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I principi di fisica teorica sottostanti alla tecnologia Harmony
IBBU estratto rapporto di misurazione

 

 

 

I principi di fisica teorica sottostanti alla tecnologia Harmony

 

Vi sono numerose spiegazioni fisiche per le forze formative e il loro effetto regolativo.
Già all'inizio del XX secolo, il fisico e premio Nobel Max Planck dichiarava:
"Avendo consacrato tutta la mia vita alla scienza condotta nella maniera più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste. La materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene coeso questo minuscolo sistema solare dell’atomo.

Possiamo supporre al di sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. La mente è la matrice di tutta la materia".


Gli addetti della sinergetica e della cibernetica devono rinunciare alla causalità interpretata in maniera deterministica e ammettere che:

La consapevolezza e la materia non sono altro che aspetti diversi della stessa realtà.

Nel 1917, il fisico indiano Sir Jagadis Chandra Bose FRS dimostrava col suo "Crescografo" che tanto la materia organica quanto quella inanimata contengono forme di energia comuni da lui denominate come "Forza vitale".


Queste strutture ultra-fine di informazione ed energia costituiscono:
•    La base per il trasporto dell'informazione energetica
•    La base per lo stoccaggio dell'informazione energetica
•    La base per la trasformazione dell'informazione energetica


Queste strutture di materia ed energia sono i "livelli operativi" dei processori Harmony.


Si può concludere che la materia è un sistema energetico complesso con una struttura naturale. Ha una forma di esistenza multidimensionale e una struttura interna molto fine. L'intensità del sistema di energia è infinitamente più bassa dell'elettricità utilizzata dalle tecnologie note alla specie umana.

La particelle di materia non sono dei punti nello spazio. Non hanno nemmeno una dimensione spaziale.
"Tuttavia, la materia è confinata da un ambiente spaziale, l'origine dei suoi effetti di campo".
(Citazione: WEY, Hermann C.H.: "What IS matter", Berlin 1924.)


 

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